Nasce la nuova internazionale

Dopo un processo lungo tre anni, da quando si consumò definitivamente la rottura interna all’AIT, è sorta la nuova internazionale anarcosindacalista: la Confederacion Internacional de los Trabajodores / International Confederation of Workers (CIT/ICW).
Tra delegati e osservatori da sindacati interessati al percorso vi erano più di novanta compagn*. Durante le sessioni plenarie e i gruppi di lavoro sono stati affrontati vari temi sia tipicamente sindacali che di portata più vasta, nell’ottica di legare lotte che solo in apparenza sono differenziate ma che sono profondamente intersecate tra loro dalla natura stessa della società capitalista.
Alla nuova internazionale hanno aderito: USI (Italia), CNT (Penisola Iberica), FAU (Germania), FORA (Argentina), IWW-NARA (la sezione Nord Americana dell’Internation Workers of the World, che ratificheranno formalmente l’adesione al prossimo congresso), ESE (Grecia). Altri sindacati e le altre sezioni dell’IWW sono fortemente interessati al percorso ma non hanno partecipato al Congresso, alcune perché hanno il dibattito interno ancora aperto e altre per problemi esclusivamente “logistici”.
Lungo e articolato il percorso di scrittura di uno statuto frutto di una sintesi tra le differenti posizioni iniziali, a garanzia di un’auspicabile capacità di mobilitazione di carattere internazionale.
È stato dato come assunto il fatto che l’unica prospettiva in cui ci si possa muovere è quella dell’internazionalismo e del rifiuto delle divisioni di stampo patriottardo, sovraniste e nazionaliste. Come logica conseguenza è stato dato come assunto anche l’antimilitarismo.
Sui prossimi numeri del giornale pubblicheremo delle interviste a compagni e compagne presenti e ulteriore materiale in merito.
lorcon

Related posts